Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con circolare del 16 aprile 2020 n. 1735 ha provveduto all’aggiornamento dell’elenco delle attività indifferibili da rendere in presenza presso gli UMC.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha emanato una circolare riguardante la proroga e sospensione di termini delle attività indifferibili da rendere in presenza presso gli UMC, in considerazione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Segnaliamo che, nell’ambito della “Proroga di validità di autorizzazioni alla circolazione”, il comma 2 dell’art. 103 prevede che: “Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”.
La circolare chiarisce poi che “In tale ambito rientrano dunque anche tutte le autorizzazioni, comunque denominate, che consentono la circolazione provvisoria di veicoli sul territorio nazionale”, specificando che la proroga si applica anche alla validità della autorizzazione alla circolazione relativa ai veicoli dotati di alimentazione a metano (CNG), alle prove periodiche, nell’intervallo di 3 o 6 anni, sulle cisterne, nonché alle verifiche periodiche dei veicoli in regime ATP.
Infine, con riferimento all’Art. 92, comma 4 – Differimento termini operazioni tecniche, la nota specifica che “per i veicoli soggetti a revisione (art. 80 c.d.s.) o a visita e prova (artt. 75 e 78 c.d.s.) entro il 31 luglio 2020, il comma 4 dell’art. 92 ne autorizza la circolazione su strada fino al 31 ottobre 2020”.