Il 17 luglio u.s., si è tenuta la dodicesima edizione dell’Osservatorio sull’Innovazione Energetica per la Competitività (I-Com).
L’evento, dal titolo “La ripresa sostenibile. L’innovazione energetica chiave dello sviluppo”, si è svolto in webinar ed ha visto la partecipazione di noti esponenti politici e molti dei più importanti stakeholder del settore. Il nostro Presidente, l’Ing. Flavio Merigo ha preso parte al convegno intervenendo nel Gruppo sulla “Mobilità sostenibilità”.
“Crediamo vi sia un errore di fondo ed una distorsione del concetto di sostenibilità se si assume come modello di mobilità sostenibile solo quella alimentata dall’elettricità, sostiene il Presidente di Assogasmetano, l’Ing. Flavio Merigo, se, come definito in ambito internazionale la sostenibilità è “un processo di cambiamento in cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia e migliorano sia il potenziale corrente che futuro per sostenere bisogni ed aspettative delle persone”, allora per la ricerca della sintonia tra disponibilità di risorse e necessità/aspettative delle parti interessate è necessario prendere in considerazione altri (numerosi) aspetti.
- Trasformare il parco circolante di un Paese dai carburanti tradizionali ad alimentazioni alternative è un processo complesso che ha un costo molto elevato. La domanda che ci si deve porre allora è: chi DEVE pagare questi costi?
- Stante l’attuale stato di crisi dell’economia Italiana e la grave carenza di liquidità non crediamo si possa chiedere alle famiglie né di pagare questa transizione né di rinunciare al diritto alla mobilità.
- In un clima economico stagnante, come l’attuale, ogni singolo individuo ragiona esclusivamente in termini di tornaconto economico personale ed in quest’ottica, il costo kilometrico è la variabile più importante. In tal senso l’economicità del metano è largamente dimostrata.
- Nell’ottica di una neutralità tecnologica richiesta dall’Europa, utilizzare un mix di opzioni per la salvaguardia dell’ambiente con obiettivo 2030 è un utile strumento per offrire al mercato diverse soluzioni tecnologiche capaci di abbattere totalmente la dipendenza di almeno una parte del settore trasporti dai prodotti derivati del petrolio
- L’Italia può contare sull’indubbio vantaggio di una diffusa rete di punti di rifornimento sia di gas compresso che liquefatto e la possibilità d’uso del biometano (di cui l’Italia diventerà uno dei maggiori produttori Europei) e quindi su scelte efficaci per diversificare la politica energetica.
Il Convegno si è concluso con l’intervento di Stefano BESSEGHINI, Presidente ARERA e Salvatore MARGIOTTA, Sottosegretario Ministero Infrastrutture e Trasporti.
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