Nel corso della manifestazione Oil&nonOil, si sono svolti dei convegni, fra i quali alcuni anche di nostro interesse.
Il 23 ottobre scorso Assogasmetano ha assistito al convegno “Anagrafe carburanti. Punto di partenza o di arrivo?”. L’anagrafe della rete ha sicuramente consentito una migliore conoscenza della struttura distributiva dei carburanti, nonostante, per alcuni aspetti, abbia dato risultati differenti da quelli attesi. Sull’articolato normativo esistente vanno innestati nuovi elementi sia per giungere alla definizione di un quadro preciso della composizione della rete distributiva sia per identificare con chiarezza i casi di incompatibilità. Strumento fondamentale per giungere a una fotografia istantanea della rete è il nuovo Portale in cui saranno inscritte tutte le variazioni (chiusure, nuovi impianti, cambio di titolarità del titolo autorizzativo). Il funzionamento del portale e le potenzialità di offerta informativa e statistica saranno illustrate da Infocamere. Il Ministero dello Sviluppo Economico, oltre a fornire i dati aggiornati sulla consistenza della rete e sulle casistiche di incompatibilità con le relative situazioni di adeguamento o chiusura dei punti vendita, indicherà le linee di sviluppo mirate a ad avviare la cosiddetta “fase dinamica” dell’Anagrafe.
Sono stati presentati i dati attuali e le nuove funzionalità in via di sviluppo del portale, per renderlo dinamico e interoperativo. E’ emersa la necessità di sollecitare i Comuni affinchè svolgano tramite gli enti competenti attività di controllo. Il portale deve essere considerato un punto di partenza, uno strumento di lavoro capace di fornire un quadro veritiero e in costante aggionamento dei punti vendita presenti sul territorio nazionale.
Il 24 ottobre scorso, Assogasmetano ha partecipato alla tavola rotonda “La battaglia in atto contro il metano per i trasporti: dannosa e… strumentale?”. Il metano nelle sue diverse declinazioni (compresso, bio e liquido) è indicato dalla UE come principale fonte per la transizione energetica, soprattutto nel settore dei trasporti. Il suo minore impatto atmosferico rispetto ai combustibili convenzionali è considerato nel confronto sulla tassazione energetica. In Italia il metano, settore nel quale il nostro Paese è leader mondiale, è al centro di una campagna sempre più insistente tesa a delegittimarne il valore ambientale nei diversi usi. La transizione energetica offre un ampio spettro di possibili sostituti: il “tutto elettrico”, l’idrogeno, il “power to gas”, le miscelazioni con bio-combustibili di diverse origini. In questo contesto evolutivo il metano resta l’unica certezza immediata per ogni impiego, oltre a poter evolvere da “fossile” a rinnovabile, mantenendo le stesse caratteristiche di intensità energetica a costi confrontabili con tutte le altre soluzioni. Il Presidente di Assogasmetano nel suo intervento ha richiamato e commentato la insensatezza e l’arroganza strumentale da parte del mondo ambientalista delle proposte avanzate contro l’utilizzo del metano per i trasporti, a loro dire una fonte fossile da abbandonare. Proposta, ha concluso Vettori, che “non può che essere dannosa, non solo per gli operatori, ma anche per il Paese che ha investito nel metano oltre 60 anni della propria storia energetica, ambientale e motoristica”.
Mentre nel workshop promosso da Snam4mobility dedicato al self service h.24, sono stati illustrati il funzionamento e gli sviluppi nella predisposizione del portale dell’automobilista, che dovrà essere realizzato per poter consentire agli utenti la registrazione e l’accesso al self.
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